Opzione donna 2023: i chiarimenti dell'Inps
L'INPS, con sua circolare del 6 marzo 2023, ha fornito istruzioni in materia di pensione anticipata, denominata “Opzione Donna”, specificando i requisiti d'accesso e le modalità di presentazione della domanda.
La misura è accessibile per le lavoratrici che abbiano maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età anagrafica di almeno 60 anni entro il 31 dicembre 2022.
Destinatari: requisiti e condizioni
Opzione Donna è accessibile dalle lavoratrici che, entro il 31/12/2022, abbiano maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età anagrafica di almeno 60 anni. Requisito ridotto di 1 anno per figlio nel limite massimo di 2 anni, e si trovino in una delle seguenti condizioni:
- assistono, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità o un parente o affine di secondo grado convivente se i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni o siano affetti da patologie invalidanti,
- hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
- sono lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d'impresa.
- Al requisito anagrafico non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita e viene confermato che l'accesso a opzione donna comporta che la pensione venga calcolata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo.
- Le condizioni elencate devono sussistere alla data di presentazione della domanda di pensione e non devono essere oggetto di ulteriore verifica alla decorrenza del trattamento pensionistico.
Decorrenza
Le lavoratrici dipendenti e autonome, perfezionati i requisiti richiesti, conseguono la pensione decorsi:
- 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, se il trattamento pensionistico è liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti;
- 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, se il trattamento è liquidato a carico delle Gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.
Domanda di pensione
La pensione in opzione donna decorre previa domanda delle assicurate.
Nei casi di assistenza a persona con handicap in situazione di gravità, l'interessata, in fase di domanda di pensione, deve compilare un'autodichiarazione in cui afferma di assistere e di convivere da almeno 6 mesi con un soggetto affetto da handicap grave, riportando i dati anagrafici della persona assistita, gli estremi del verbale rilasciato dalla Commissione medica e allegando il relativo documento, se non in possesso dell'Inps.