INPS: sconto 50% sui contributi per nuove attività artigiane e commerciali
Il beneficio spetta a chi avvia una nuova attività artigianale o commerciale per la prima volta nel 2025.
🔧 Il nuovo sconto contributivo artigiani e commercianti 2025 in pillole
- Destinatari: titolari di ditte individuali, coadiuvanti familiari, soci di società di persone e capitali (anche in regime forfettario)
- Agevolazione: riduzione del 50% dei contributi IVS per 36 mesi
- Requisiti: prima iscrizione alle gestioni INPS artigiani/commercianti e avvio attività nel 2025
- Esclusi dalla riduzione: contributo maternità (€ 7,44 annui) e 0,48% per cessazione attività (gestione commercianti)
- Continuità iscrizione: necessaria per mantenere il beneficio (anche in caso di cessazione e riapertura attività)
- Riconoscimento pensionistico: intero anno valido se versato il contributo sul minimale
- Compatibilità: chi ha già richiesto il regime contributivo forfettario (35%) può revocarlo e accedere a questa nuova agevolazione
Fonte: INPS, Circolare n. 83/2025
Che cos’è
Dal 2025 è possibile beneficiare di una significativa agevolazione sui contributi INPS: i nuovi iscritti alle gestioni speciali degli artigiani e dei commercianti possono infatti versare solo il 50% dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti) per un periodo massimo di 36 mesi consecutivi.
A chi si rivolge
Possono accedere allo sconto contributivo:
- Titolari di ditte individuali
- Soci di società di persone e di capitali (anche in regime forfettario)
- Coadiuvanti e coadiutori familiari
- Familiari con redditi d’impresa
Requisito fondamentale: prima iscrizione alla gestione INPS artigiani o commercianti nel corso del 2025.
Condizioni da rispettare
- L’attività deve essere effettivamente avviata nel 2025
- Anche l’iscrizione alla gestione previdenziale deve avvenire per la prima volta nello stesso anno
- I 36 mesi devono essere continuativi: l’interruzione dell’attività fa perdere l’agevolazione, anche in caso di riapertura
Ad esempio: se si chiude a febbraio e si riapre a marzo, il diritto resta. Se si riapre ad aprile, si perde.
Quali contributi restano dovuti per intero
Lo sconto riguarda solo i contributi IVS. Restano invece da versare interamente:
- Il contributo maternità (7,44 euro annui)
- L’aliquota dello 0,48% prevista per la cessazione dell’attività commerciale (solo per i commercianti)
Trattamento previdenziale
Ai fini pensionistici, viene comunque riconosciuto l’intero anno di contribuzione, a patto che venga versato almeno il contributo calcolato sul minimale. In caso contrario, l’anno verrà conteggiato in modo proporzionale.
Compatibilità con il regime forfettario previdenziale
Chi ha già optato per il regime contributivo agevolato del 35% (art. 1, comma 77, legge 190/2014) può revocare la precedente scelta e richiedere il nuovo sconto del 50%.
Dopo i 36 mesi, sarà possibile rientrare nel regime contributivo agevolato (35%), se ancora in possesso dei requisiti.
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