Area Geografica: Piemonte
Scadenza:
BANDO APERTO Scadenza il giorno 08/08/2024
Beneficiari: Micro Impresa, PMI
Settore: Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Cultura, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare, Agricoltura
Spese finanziate:
Consulenze/Servizi, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
Descrizione completa del bando
Il bando ha come finalità l'accompagnamento del sistema imprenditoriale cuneese verso la transizione ecologica, sociale e di governance e il riposizionamento competitivo sui mercati nonché favorire la transizione energetica mediante l’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER).
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni del bando le imprese aventi sede legale e/o unità locali cui è riferita l’attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono considerate ammissibili:
- Spese di consulenza e formazione finalizzate a favorire l’adozione dei criteri ESG nell’ambito di:
- sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione;
- innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
- sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi;
- definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile;
- azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
- introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
- valutazioni/certificazioni ambientali (sono ammesse le spese di consulenza, i costi degli audit di certificazione e di mantenimento svolti nel periodo di competenza del bando);
- governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG - sono ammesse le spese di consulenza, i costi degli audit di certificazione e di mantenimento svolti nel periodo di competenza del bando;
- formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza interna all’azienda, specificatamente finalizzate all’adozione di un piano di governance ESG; - Spese per l’acquisto di sistemi gestionali finalizzati all’operatività aziendale dei Piani di Governance in ottica di coerenza ai criteri ESG;
- Spese di consulenza finalizzate a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare:
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’esame dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0; - piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica finalizzati all’installazione di impianti da fonti rinnovabili comprese le spese sostenute per le diagnosi energetiche;
- implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
- studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
- implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
- acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa. - Spese per attività di formazione con specifico riferimento al settore energetico, di durata non inferiore alle 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;
- Spese per l’acquisto di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”).
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria ammonta a euro 550.000,00.
I contributi avranno un importo massimo di euro 7.500,00 per impresa, per un valore massimo del 50% della spesa ammissibile. Le spese al netto di Iva complessivamente sostenute non devono essere inferiori a euro 3.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità pari ad € 250,00; è inoltre prevista una premialità pari ad € 500,00, per le imprese ubicate in aree al di sopra di 800 metri.
Scadenza
Domande dal 08/04/2024 al 08/08/2024 ore 18.