Premessa
La materia dei bonus edilizi è stata negli scorsi anni e mesi oggetto di innumerevoli modifiche. Si fornisce quindi una sintesi delle misure applicabili dai contribuenti per il periodo d’imposta 2024.
Sono elencate prima le detrazioni per interventi e nella seconda parte le detrazioni per acquisti, riconosciute a fronte del sostenimento di spese per l’acquisto di unità immobiliari, per cui gli interventi sono stati effettuati da un’impresa di costruzione o ristrutturazione.
Non è possibile escludere che la situazione nel seguito rappresentata possa essere oggetto di ulteriori modifiche ed aggiustamenti.
Parte prima - Detrazioni per interventi edilizi
Bonus Casa (ristrutturazione 50%)
La detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio continua ad essere pari al 50%, fino al 31 dicembre 2024, con limite di spesa a 96.000 euro.
Dal 2025 la detrazione scenderà al 36% su un massimale di spesa soli 48.000 euro.
Dal 2028 è prevista un'ulteriore stretta con percentuale di detrazione ridotta al 30%
Superbonus
Per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, la detrazione spetta nella misura del 70% ed esclusivamente ai seguenti soggetti:
La stessa detrazione del 70% spetta, per le spese sostenute nel 2024, anche per gli interventi “trainati” effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio.
Nel 2025, la detrazione spetterà con aliquota del 65%.
Bonus 75% barriere architettoniche
La detrazione IRPEF/IRES per gli interventi volti al superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche spetta al 75% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo.
I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione sono le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti ed i soggetti che conseguono reddito d’impresa.
Sono agevolabili gli interventi su edifici già esistenti. Per quanto riguarda la spesa massima ammissibile, la detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
Il bonus è stato limitato dal 2024. Si veda in questo senso ns. precedente articolo:
Sismabonus "ordinario"
La detrazione IRPEF/IRES spetta per le spese sostenute per gli interventi di riduzione del rischio sismico fino al 31 dicembre 2024, nelle seguenti percentuali:
La detrazione deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo e per l’importo massimo di 96.000 euro.
Ecobonus 50% - 65%
La detrazione IRPEF/IRES spetta per le spese sostenute, fino al 31 dicembre 2024, per interventi edilizi volti alla riqualificazione energetica degli immobili esistenti, nelle percentuali del 50% e 65%, a seconda dei casi; il massimo detraibile è variabile. Per l’Ecobonus Parti Comuni le percentuali variano dal 70% al 75%, con un massimo detraibile di 40.000 euro. In entrambi i casi la detrazione deve essere ripartita in 10 quote di pari importo.
Eco-Sismabonus Parti Comuni
In presenza dei requisiti per beneficiare delle agevolazioni Sismabonus ed Ecobonus, è possibile beneficiare di una detrazione nel caso di interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.
Anche questa detrazione (che varia dall’80% all’85% a seconda dei casi) è fruibile per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, ripartita in 10 quote annuali di pari importo e per un importo massimo detraibile di 136.000 euro.
Bonus Verde 36%
La detrazione IRPEF per le spese sostenute in interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato, spetta - per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 - nella misura del 36%. L’importo massimo detraibile è di 5.000 euro e deve essere ripartito in 10 quote annuali di pari importo.
Attualmente non previsto il rinnovo nel 2025.
Parte seconda - Detrazioni per acquisti
Bonus Mobili 50%
La detrazione IRPEF per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, fino al 31 dicembre 2024, spetta per il 50% delle spese sostenute, con un massimale di 5.000 euro per il 2024. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Attualmente non previsto il rinnovo nel 2025.
Bonus Casa - Acquisti
Fino al 31 dicembre 2024, la detrazione spetta ai soggetti IRPEF nella misura del 50%, da calcolarsi sul 25% del prezzo dell’unità immobiliare acquistata e sita in fabbricati interamente recuperati e ceduti da imprese costruttrici. L’importo massimo detraibile è di 96.000 euro, comprese pertinenze.
Sismabonus Acquisti 75% - 85%
Per le spese sostenute per l’acquisto di un’unità immobiliare in edifici completamente demoliti e ricostruiti dalle imprese nelle zone sismiche 1,2 e 3, la detrazione IRPEF ed IRES, spetta - per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 - nella misura del 75% ovvero dell’85% del prezzo di acquisto, a seconda che rispettivamente avvenga un passaggio ad una o a due classi di rischio inferiori. L’importo massimo detraibile è di 96.000 euro e deve essere ripartito in 5 quote annuali di pari importo.
Detrazione IRPEF Box Auto 50%
La detrazione IRPEF spetta per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali. Per le spese sostenute fino al
31 dicembre 2024 la detrazione è pari al 50% con massimo detraibile pari a 96.000 euro.
Studio Associato Lamberti
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