Niente fattura elettronica per le visite sanitarie fino al 31 marzo 2025
Si continua con la fattura cartacea per i Clienti privati
ll Milleproroghe 2024 estende il divieto per le prestazioni verso privati
Con il Milleproroghe 2024, il Governo ha prorogato fino al 31 marzo 2025 il divieto per gli operatori sanitari di emettere fatture elettroniche tramite Sistema di Interscambio (Sdi) per prestazioni rivolte a privati.
Per quale motivo è stata disposta la proroga?
Il rinvio si rende necessario per consentire l’adeguamento del sistema dell’Agenzia delle Entrate alle normative GDPR, al fine di garantire il trattamento sicuro dei dati sensibili contenuti nelle fatture per diagnosi, cura e riabilitazione.
Cosa prevede la proroga
- Divieto Sdi per privati: le fatture sanitarie verso persone fisiche continueranno a essere emesse in formato cartaceo o digitale (PDF, TIF), senza transito dallo Sdi.
- Obbligo per B2B e B2G: resta valido l’obbligo di utilizzare lo Sdi per prestazioni verso aziende o PA, senza includere dati sensibili.
- Sicurezza dati: obbligo di protezione delle fatture tramite password o credenziali sicure.
Verso la fine del regime speciale?
La proroga di soli tre mesi potrebbe indicare un imminente adeguamento tecnico, con l’obiettivo di uniformare le fatture sanitarie al sistema ordinario di fatturazione elettronica.