Detrazioni: aumento ritenuta bonifici "parlanti" dal 1° Marzo 2024
La disposizione introdotta nella Legge di Bilancio 2024
La Legge di Bilancio recentemente approvata prevede una modifica dell'art. 25 del DL 78/2010, che impone a banche e Poste di operare una ritenuta, (attualmente pari all’8%) all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta. (i c.d. bonifici "parlanti")
Aliquota: è previsto che
- a decorrere dal 1° marzo 2024 (la ritenuta è dell’8% per i bonifici effettuati fino al 28/02/2024)
- l’aliquota della ritenuta sia incrementata dall’8% all’11%.
Quali bonifici sono gravati dalla ritenuta
la ritenuta deve essere effettuata sui pagamenti con bonifico disposti per:
- spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio (ed altri bonus edilizi ai quali si estende il relativo decreto attuativo, DM 41/1998: superbonus, bonus barriere, ecc.)
- spese per interventi di risparmio energetico.
Quali operazioni sono esclusi da bonifico "parlante" con ritenuta
- acquisto di arredi ed elettrodomestici per il c.d. “bonus mobili”
- saldo per interventi per la “sistemazione a verde” c.d. “bonus verde”
- acquisto di immobili ristrutturati che consente di beneficiare del c.d. “bonus casa acquisti”
- acquisto di case antisismiche c.d. “sismabonus acquisti”,
- spese sostenute dall’imprenditore edile per gli interventi di recupero svolti sulla propria abitazione
- pagamento di oneri di urbanizzazione, nonchè di bolli/diritti amministrativi pagamento delle tasse comunali
I condomini
Si ritiene che ove sussista l'obbligo di applicazione della ritenuta 8%/11% gli amministratori debbano eseguire il pagamento al lordo delle "normali" ritenute d'acconto (20% prestatore professionista o 4% nel caso di impresa)