Contributi ESG e Transizione Energetica: contributo camera di commercio di Cuneo
Ivo Lamberti • 9 novembre 2023
Le spese oggetto dell’agevolazione dovranno essere sostenute successivamente il ricevimento del decreto di concessione.
La Camera di Commercio di Cuneo offre alle un interessante contributo a fondo perduto per favorire la transizione ecologica e l'adozione di tecnologie digitali e 4.0. Ecco i dettagli principali:
Importo del Contributo:
- Minimo: € 2.000,00 (50% di una spesa minima di €4.000,00).
- Massimo: € 7.500,00 (50% di una spesa pari o superiore ad €15.000,00).
Tipologie di Spese Ammissibili:
- Consulenza ESG:
- Favorire la transizione ecologica attraverso l'ottimizzazione dell'uso di energia, audit energetici, progettazione di sistemi di monitoraggio energetico e implementazione di tecnologie 4.0.
- Studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica e impianti da fonti rinnovabili.
- Governance aziendale in linea con i criteri ESG.
- Studi di fattibilità per Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
- Riduzione dei consumi idrici, riciclo dell'acqua, innovazione di prodotto/processo, eco-design e modelli di packaging intelligente.
- Acquisto di Tecnologie Digitali e 4.0:
- Cloud computing, IoT, intelligenza artificiale, ecc.
- Certificazioni Ambientali:
- ISO 14001, EDP International, EPD Italy, UNI EN ISO 14040:2021 LCA, DNSH.
- Acquisto di Sistemi Gestionali:
- Finalizzati allo sviluppo dei Piani di Governance.
Condizioni e Scadenze:
- Le spese devono essere sostenute dopo il ricevimento del decreto di concessione.
- La domanda deve essere presentata tempestivamente, considerando il limite dei fondi disponibili.
- Escluse dall'agevolazione spese per pubblicità, marketing, consulenza amministrativa ordinaria e adeguamenti a norme di legge.
Requisiti per l'Ottenimento del Contributo:
- Sede legale o unità operative nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Cuneo.
- Imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese.
- DURC regolare e pagamento del diritto annuale camerale.
- Non aver già beneficiato dello stesso contributo precedentemente.
- Avviare il progetto solo dopo il ricevimento del decreto di concessione.
Per maggiori informazioni siete pregati di contattare lo studio.