Incentivi per l'autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura
Prevista la concessione di mutui agevolati e di contributi a fondo perduto.
Premessa
Il Decreto Ministeriale del 23 febbraio 2024 introduce una serie di misure a supporto dell'autoimprenditorialità giovanile e femminile nel settore agricolo.
Destinatari delle Agevolazioni
Le agevolazioni sono destinate a micro, piccole e medie imprese amministrate da giovani tra i 18 e i 41 anni non ancora compiuti alla data di presentazione della domanda, oppure da donne qualificate come Imprenditore Agricolo Professionale o Coltivatore Diretto.
Tipologie di Sostegno
Il decreto prevede due principali forme di sostegno:
- Mutui Agevolati: Mutui a tasso zero della durata massima di dieci anni, inclusi i periodi di preammortamento, per un importo massimo del 60% della spesa ammissibile. Per le iniziative nel settore della produzione agricola, la durata del mutuo può estendersi fino a quindici anni.
- Contributi a Fondo Perduto: Contributi fino al 35% della spesa ammissibile. I progetti finanziabili non devono superare investimenti di 1.500.000 euro. Le agevolazioni nel settore della produzione agricola primaria non possono superare, in termini di Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), i 600.000 euro per impresa e per progetto.
Questi aiuti possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, inclusi gli aiuti de minimis e i pagamenti della PAC, purché riguardino costi ammissibili identificabili separatamente.
Presentazione della Domanda
Le domande per accedere alle agevolazioni devono essere presentate all'ISMEA e devono includere:
- Nome dell’impresa
- Dimensioni dell’impresa
- Descrizione e ubicazione del progetto
- Elenco delle spese ammissibili
- Importo del finanziamento richiesto per la realizzazione del progetto
ISMEA, sulla base delle informazioni fornite, verifica il possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi richiesti, nonché la sostenibilità finanziaria ed economica del progetto.
Termine del Procedimento
Il procedimento istruttorio deve essere completato entro sei mesi dalla data di ricevimento della domanda o dalla data di ricezione della documentazione integrativa richiesta.
Questo decreto rappresenta un'opportunità significativa per giovani e donne imprenditrici nel settore agricolo, promuovendo lo sviluppo di nuove imprese e la crescita economica nel settore primario.