Agevolazione per nuove assunzioni lavoratori a tempo indeterminato

Ivo Lamberti • 19 gennaio 2024

Riconosciuta una maggiorazione del 20% del costo riferito all'incremento occupazionale


Premessa

E' introdotta una agevolazione a favore delle imprese e lavoratori autonomi che nel 2024 effettuano nuove assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato.  L'agevolazione è contenuta nell’ambito del primo modulo di attuazione della Riforma fiscale.


In particolare:

- è riconosciuta una maggiorazione del 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale

- a condizione che il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al 31/12/2024 risulti superiore al numero di dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato nel 2023.




Per quanto tempo di applica

L’agevolazione è prevista al momento per un solo anno.

E’, infatti, applicabile per il solo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2023 (periodo 2024 per i soggetti con esercizio “solare”)




Chi può applicare la "superdeduzione"

L’agevolazione spetta

  • ai titolari di reddito d’impresa (imprese individuali, S.n.c., S.a.s., S.r.l., S.p.a.)
  • agli esercenti arti e professioni  (lavoratori autonomi e associazioni tra professionisti)


che abbiano esercitato l’attività per 365 giorni (cioè per l’intero anno) nel periodo d’imposta in corso al 31/12/2023 (periodo 2023 per i soggetti con esercizio “solare”).


Sono esclusi i soggetti che hanno iniziato l'attività nel corso del 2023.



Come si calcola l'agevolazione

In estrema sintesi il costo dei lavoratori dipendenti di nuova assunzione con contratto a tempo indeterminato viene maggiorato ai fini dei calcoli delle imposte del 20%  (in sostanza si deduce il costo dei neo assunti al 120%).


Il calcolo si basa su 2 parametri:

  • numero dipendenti a tempo indeterminato occupati (al 31/12/2024 deve essere superiore a quello mediamente occupato nel 2023 anche per frazione di numero)
  • aumento costo del lavoro complessivo (il costo sul quale va applicata la maggiorazione del 20% va calcolato come minor importo tra i seguenti costi 2024:
  • costo “pieno” dei nuovi assunti a tempo indeterminato
  • incremento, rispetto al periodo precedente, del costo complessivo del personale (si cui alla voce B.9) di Conto economico di cui all’art. 2425, C.c).


Semplicemente se il costo dei "vecchi" dipendenti:

  • è rimasto lo stesso o aumentato: si prende in considerazione l'intero costo riferito ai "nuovi" dipendenti
  • è diminuito: si considera l’intero costo riferito ai “nuovi” dipendenti ridotto del decremento riferito ai “vecchi” dipendenti


Sono poi previsti incrementi di agevolazione per assunzioni di lavoratori "svantaggiati"



Un esempio pratico:

Azienda nel 2023 aveva alle dipendenze 2 dipendenti, di cui:

- 2 a tempo indeterminato, con una spesa di €. 60.000

- 1 a tempo determinato, con una spesa di €. 20.000.

Nel 2024 procede ad assumere 1 dipendente a tempo indeterminato, sostenendo una spesa per ulteriori 25.000, riducendosi a €. 75.000 la spesa per i dipendenti già in organico, causa i minori straordinari richiesti ai dipendenti.


Il conteggio dell'agevolazione avviene nel seguente modo:

"vecchi" dipendenti   

Costo 2023 pari a Euro 80.000

Costi 2024 pari a Euro 75.000 (costo si riduce a parità di dipendenti per riduzione, ad esempio, di straordinari).


"nuovo" dipendente assunto nel 2024 a tempo indeterminato

Costo 2024 pari a Euro 25.000


Costo totale dipendenti 2024

Euro 100.000 (75.000 dei "vecchi" + 25000 del nuovo)



Siccome il costo dei "vecchi" dipendenti si è decrementato nel 2024 rispetto al 2023 per calcolare l'agevolazione prendiamo in considerazione l’intero costo riferito ai “nuovi” dipendenti (nell'esempio 25.000) ridotto del decremento riferito ai “vecchi” dipendenti (nell'esempio pari a 5.000).

La maggiorazione di costo per il calcolo delle imposte sarà quindi pari a 20.000



Disposizioni attuative

Entro il 31/01/2024 saranno pubblicate le disposizioni attuative dell’agevolazione (determinazione della media degli occupati nel 2023, coefficienti di maggiorazione per i lavoratori svantaggiati, ecc.).



Lo studio rimane a disposizione per consulenza in materia  e per conteggi personalizzati.

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