Superbonus, Sismabonus e bonus barriere - il Senato conferma la ripartizione in 10 quote annuali
Per le ristrutturazioni prevista anche la riduzione del massimale da 96.000 a 48.000 dal 2025
Premessa
Con 101 voti favorevoli e 64 contrari, il Ddl di conversione del DL 39/2024 ha ottenuto la fiducia al Senato e passerà ora all’esame della Camera.
Vediamo le principali novità
Detrazione dei bonus in 10 anni
le detrazioni relative a spese sostenute nel 2024 relative al Superbonus, Bonus barriere architettoniche e Sismabonus (compreso il Sismabonus acquisti) sono obbligatoriamente ripartite in 10 quote annuali (anziché in 4/5, come attualmente previsto).
Da notare che l’obbligo di ripartizione in 10 anni:
- opera solo per l’utilizzo diretto in dichiarazione dei redditi dei bonus (detrazione d'imposta)
- non anche l’utilizzo dei crediti d’imposta derivanti da cessione/sconto in fattura, che continueranno ad essere
utilizzati in base all’odierna ripartizione in 4 rate (se relativi al Superbonus) o in 5 rate (se connessi ad interventi da Sismabonus, Sismabonus acquisti e Bonus barriere architettoniche), anche laddove i medesimi crediti siano relativi a spese sostenute dal 1/01/2024.
Aliquote di detrazione per le ristrutturazioni:
L’emendamento del Governo al Dl Superbonus modifica così il Bonus Casa post 2025 che per i prossimi anni prevede:
- aliquota al 50% con massimale di spesa pari a €96.000 fino al 31 dicembre 2024;
- aliquota al 36% con massimale di spesa pari a €48.000 dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2027;
- aliquota al 30% con massimale di spesa pari a €48.000 dal 1° gennaio 2028 fino al 31 dicembre 2033.
Cessione delle rate residue:
a decorrere dall’entrata in vigore della legge di conversione viene eliminata la possibilità di cedere le quote residue di detrazione non fruita in dichiarazione dei redditi per tutti i bonus edilizi. Chi ha già fruito della 1° rata (o successiva) di detrazione in dichiarazione, dunque, non potrà più cedere le rate residue, ma dovrà detrarre tutte le rate residue in dichiarazione negli anni successivi.