Premessa
Dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore la patente a crediti per l'edilizia, una nuova misura obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che operano in cantieri mobili o temporanei. Questa novità, introdotta dal Decreto PNRR 4 (D.L. 19/2024), convertito con la Legge 56/2024, rappresenta un importante cambiamento nel settore. Scopriamo insieme cosa prevede e come adeguarsi per non farsi trovare impreparati.
Chi deve possedere la patente a crediti?
La patente sarà obbligatoria per tutte le imprese e lavoratori autonomi attivi nei cantieri mobili o temporanei, tra cui:
Esenzioni dalla patente a crediti
Sono esentate dal possesso della patente le aziende che:
Come ottenere la patente a crediti per l'edilizia?
Il rilascio della patente avverrà a cura dell'Ispettorato del Lavoro competente territorialmente (ITL), previa verifica dei seguenti requisiti:
a) Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
b) Adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
c) Possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità
d) Possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente
e) Possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente
f) Avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente
Il possesso dei requisiti di cui alle lettere a) c) e) è attestato mediante autocertificazione
Il possesso dei requisiti di cui alle lettere b) d) f) è attestato mediante dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.
La domanda di rilascio potrà essere presentata tramite il portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, e la patente verrà emessa in formato digitale.
Il sistema dei crediti
Ogni patente a crediti avrà una dotazione iniziale di 30 crediti, necessari per operare nei cantieri. Il punteggio potrà aumentare fino a un massimo di 100 crediti in base alla storicità dell'impresa e alle attività di formazione, investimenti e adempimenti normativi. È importante sottolineare che (salvo casi residuali) se i crediti scendono sotto i 15, l’impresa non potrà più operare nei cantieri.
Ecco come si accumulano i crediti aggiuntivi per la storicità dell'impresa:
In caso di infortuni sul lavoro o violazioni delle norme di sicurezza, i crediti potranno essere decurtati, con penalità che vanno da 10 a 20 crediti a seconda della gravità dell'infrazione.
I crediti decurtati potranno essere recuperati previa verifica dell’effettivo assolvimento, dopo le violazioni accertate, degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei responsabili e dei lavoratori del cantiere.
Sanzioni per mancanza di patente o crediti insufficienti
Le imprese o lavoratori autonomi sprovvisti della patente o con meno di 15 crediti saranno soggetti a:
Prepararsi al cambiamento
L'entrata in vigore ufficiale della patente a crediti è legata alla pubblicazione di un decreto ministeriale che definirà le modalità operative per la presentazione della domanda e il recupero dei crediti decurtati. Nel frattempo, le imprese sono invitate a preparare i documenti necessari, come la documentazione fiscale e contributiva, per essere pronte quando il sistema entrerà pienamente in vigore.
Conclusioni
La patente a crediti rappresenta una rivoluzione per il settore edile in Italia, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Per le imprese, il consiglio è di prepararsi tempestivamente, rispettando le nuove regole per continuare a operare nei cantieri e evitare sanzioni pesanti.
Studio Associato Lamberti
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